Il Rimini ha raccolto un punto importante nella sfida del Neri con la Giana Erminio che in virtù dello scontro diretto (2-2 all'andata data) è a 7 punti di distacco mentre il fanalino di coda Albinoleffe, di nuovo, ko, è -8. Insomma, anche il punticino va bene.
"E' un risultato positivo, maturato con una prestazione buona. Il Giana non ci ha fatto giocare come volevamo. Ci è mancato il gol, ma abbiamo costruito situazioni importanti anche da fuori area - dice Martini - e Volpe ha colpito la traversa. Nel secondo tempo abbiamo alzato il baricentro e il ritmo, abbiamo dato tutto e messi in difficoltà". L'unica nota negativa della giornata l'infortunio ad Arlotti: in rifinitura ha preso una botta al ginocchio che si è gonfiato, e nel riscaldamento abbiamo provato: lunedì sarà sottoposto ad accertamenti.
Il tecnico della Giana Erminio Cesare Albè si accontenta del punto: "A casa mia dicono meglio piuttosto che niente - commenta simpaticamente - siamo in una situazione in cui su ogni campo dobbiamo raccogliere qualcosa. Oggi con due squalificati e cinque appena arrivati non potevamo pretendere di più. Il Rimini nella ripresa ha cambiato modulo, ha cercato di vincerla, si è mostrato più sicuro. Ma noi abbiamo retto bene. Ora dovremo darci sotto per ceracre di evitare i playout che nelle precedenti quattro stagioni in serie C non abbiamo mai fatto". Palma, tra i migliori in campo, era l'ex di turno: perché l'avete ceduto? "E' arrivata la chiamata di una squadra di una piazza importante abbiamo accontentato il giocatore così come Chiarello approdato all'Alessandria" spiega Albè.
"Siamo al terzo risultato utile - commmenta il difensore Manuel Ferrani (foto gallery) - e il punto non va disprezzato, anzi. Ora dobbiamo dare contiunuità e a Teramo, in un altro scontro diretto, siamo chiamati a confermare quanto di buono abbiamo fatto a Pordenone".
In audio le dichiarazioni di mister Martini, Cicarevic e Ferrani
ste.fe.