Sabato alle ore 14,30 al Romeo Neri scontro salvezza contro la Giana Erminio che in classifica ha 20 punti lombardi contro i 26 della squadra di Martini. Tutti convocati anche il nuovo arrivato Kalombo (venerdì mattina si è allenato coi nuovi compagni) che partirà dalla panchina. Oltre a Danso, out l'infortunato Bandini. Il tecnico ha tre, quattro dubbi sugli interpreti dei vari ruoli.
Il tecnico Martini ha spiegato: “E' uno scontro diretto e siamo in casa nostra: ci sono mille motivazioni per fare la prestazione e i ragazzi lo sanno: sono applicati, concentrati, determinati. E' una partita delicata, non semplice. Delle tre vittorie collezionate dalla Giana una è arrivata in casa e due fuori: a Teramo e Verona. L’attenzione deve essere massima”. Il Rimini arriva al match dopo il colpo di Pordenone: “Ci ha dato autostima. Dobbiamo ripartire dalla buona prestazione come buona è stata quella contro il Vicenza”.
Niente pensieri alla riduzione del numero di retrocessioni stabilita dal Consiglio federale. “Pensiamo a domani e basta. Un match vitale, fondamentale. Non voglio distrazioni”.
La Giana si è rinforzata al mercato – arrivati Barba, Gianola, Giudici, Origlio, Palesi e Jefferson e ceduti Palma e Lunetta -: è la squadra peggiore per gol subiti assieme alla virtus Verona (33), ma più prolifica non solo del Rimini (21 gol segnati contro i 19 dei biancorossi) ma anche del gruppo delle ultime otto e ha collezionato 11 dei 20 punti in trasferta. “Porta molti giocatori nella metà campo avversaria, quindi massima attenzione. Da quando ha perso a Imola ha cambiato allenatore e fatto due pareggi con Fermana e Sambenedettese” spiega Martini.
ste.fe.
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