Il figlio della titolare di un supermercato ha sventato con coraggio un furto compiuto da un 49enne bosniaco. I fatti sono avvenuti alle 17.30 di giovedì a San Vito: l'uomo si è introdotto all'interno del supermercato e ha portato via il cassetto di una delle casse, con i soldi all'interno; una volta all'esterno, e' salito a bordo della sua automobile, con il motore che era rimasto acceso per la fuga, ma a quel punto il figlio della titolare gli ha impedito di chiudere lo sportello, venendo aggredito a pugni, testate e morsi dal malvivente, nel tentativo di fargli perdere la presa. Il 49enne è partito, trascinandosi dietro il coraggioso riminese, cercando peraltro di farlo cadere sbattendo contro le automobili parcheggiate. "Se non molli te la faccio pagare, a te e a tutta la tua famiglia, se non mi fai scappare ti aspetto fuori casa e regoliamo i conti, mollami o ti ammazzo, a te e alla tua famiglia", gli ha detto, prima di abbandonare la vettura, inservibile dopo l'urto con una delle auto parcheggiate. Il malvivente ha cercato la fuga a piedi, ma a quel punto è stato bloccato, complice l'intervento dei passanti e poi della Polizia, che lo ha arrestato per rapina.
IL LADRO AVEVA TENTATO DI UCCIDERE UN CARABINIERE. Sottoposto a perquisizione, il 49enne bosniaco aveva in tasca un paio di forbici da elettricista, mentre sull'automobile c'erano numerosi attrezzi da scasso. In Questura è emerso che l'uomo doveva scontare nove anni, quattro mesi e diciannove giorni, più 3000 euro di multa, per tentato omicidio di un Carabiniere, fatti avvenuti nel 2012. Dopo aver tentato un furto a un distributore di benzina, aveva infatti investito il Militare nel tentativo di darsi alla fuga.