Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi interviene sulla chiusura del viadotto della E45 al confine tra le province di Forlì-Cesena e Arezzo, dicendo di "condividere in pieno le preoccupazioni delle comunità interessate e dei miei colleghi sindaci della Romagna e della Toscana". Sottolineando che "sono urgenti e fondate le ragioni dei provvedimenti, legati alla tutela primaria della sicurezza delle persone", Gnassi chiede al Ministero dell'Infrastrutture e al Presidente del Consiglio un urgente soluzione al grave problema, una richiesta avanzata "come sindaco di un comune interessato da consistenti flussi turistici da e verso l'Italia centrale e meridionale", in quanto "l'interruzione dell'E45 non interrompe solo la mobilità su gomma tra Emilia-Romagna e Toscana, ma spezza a metà l’intero sistema viario dell’Italia, con gravissimi danni di natura economica e sociale, e anche turistica per territori come quello riminese apparentemente lontani ma in realtà vicini nei potenziali effetti".