Viaggio da incubo: a scuola con bus rumorosi, vecchi e sporchi. E’ scattata la raccolta firme

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Sono 39 i genitori di altrettanti studenti del Comune di Sant’Agata Feltria che hanno sottoscritto una lettera di proteste, indirizzata ai vertici di Start Romagna e Amr, per segnalare le gravi condizioni di insicurezza in cui versano gli autobus della linea 162, adibita al trasporto scolastico. Le firme sono state raccolte a partire dallo scorso 8 ottobre mentre la ‘denuncia’ vera e propria è stata protocollata nella giornata di lunedì 29 ottobre, presso il Comune di Sant’Agata.

“I genitori di questi ragazzi denunciano una situazione a dir poco imbarazzante per non dire da terzo mondo, con autobus rumorosi, vecchissimi e altrettanto sporchi che circolano così malmessi fin dalle prime corse del mattino. Uno di questi mezzi, a causa della rottura della botola nel ‘controsoffitto’, ha viaggiato per giorni con il rischio di infiltrazioni di pioggia e folate di aria fredda”. A riferirlo in una nota sono il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli e il Vice Sindaco di Sant’Agata Feltria, Paolo Ricci, quest’ultimo interpellato di persona dalle famiglie del piccolo Comune della Valmarecchia che lamentano “un trasporto pubblico inadeguato per le esigenze del territorio” e chiedono “un servizio commisurato all’importo dell’abbonamento scolastico che, mai come quest’anno, ha raggiunto cifre da capogiro e aumenti a doppio zero”. 

“La frustrazione di queste famiglie è giunta al capolinea” – sottolinea il consigliere leghista Pompignoli – “gli autobus sono pericolosi, con evidenti problemi meccanici e gravi deficienze sotto il profilo della sicurezza. Mi auguro che Star Romagna e Amr, a fronte della denuncia di queste persone che di certo non è dettata da futili protagonismi ma dalla paura che possa succedere qualcosa ai propri figli, intervengano concretamente con la sostituzione immediata degli autobus più vecchi e il progressivo rinnovo del parco mezzi dell’Alta Valmarecchia.”

“Come Amministrazione” – conclude il vice Sindaco Ricci – “ci uniamo alle legittime richieste dei 39 genitori di Sant’Agata e chiediamo che il loro appello venga recepito e tradotto in interventi concreti nel più breve tempo possibile”.

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