Moto, squadra riminese SM1 per il secondo anno è il miglior team nella categoria ‘Pit Bike’

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Il weekend scorso a Latina, nella prestigiosa pista "Il Sagittario", si è disputata la finalissima del campionato italiano di "Pit Bike" targato CNV (Campionato Nazionale Velocità). Per il secondo anno consecutivo, l'Official Team SM1 si è aggiudicato il premio nazionale come miglior team.  I piloti ufficiali durante la stagione agonistica 2018, si sono dedicati con passione e determinazione cercando di essere più concreti possibile ed infatti i risultati non sono mancati:

-Yuri Ferrara, primo classificato selettiva Nord categoria "Pit Bike Sport Light";

-Mattia Costantini, primo classificato selettiva Nord categoria "Pit Bike Rookie Classic";

-Davide Carli, secondo classificato selettiva Nord categoria "Pit Bike Sport";

-Angelo Costantini, secondo classificato selettiva Nord categoria "Pit Bike Rookie Fast"

"Non avevamo mai girato nella pista Il Sagittario di Latina -racconta Yuri Ferrara- e la cosa mi preoccupava molto… Infatti ho riscontrato diversi problemi nelle prove, che sono durati fino alle non belle qualifiche. Le condizioni meteo poi non aiutavano di certo, visto che passavamo continuamente dall'asciutto al bagnato.

Poi il mio meccanico Max Carli ha fatto una scelta di setup azzeccata, che ha permesso di aggiudicarmi una seconda e terza posizione rispettivamente in gara 2 e gara 1".

"Con le condizioni di bagnato in FP3 ero primo – racconta Davide Carli-  e sull'asciutto sapevo di avere un bel passo. Purtroppo le condizioni meteo erano molto variabili e non sono riuscito ad indovinare il setup nelle qualifiche. Partendo in fondo, sapevo che sarebbe stata molto dura e dovevo spingere da subito per non perdere il contatto con i primi. In gara 1 sono riuscito a girare un secondo più veloce dei primi, ma purtroppo la gara è terminata proprio quando li avevo raggiunti. Mentre in gara 2 la troppa indecisione in un sorpasso mi ha fatto risucchiare dal gruppetto che sopraggiungeva. In conclusione porto a casa un quinto e un sesto posto".

"Alla finalissima partecipano tutti più forti l'Italia e se vuoi stare davanti bisogna tirare -racconta Angelo Costantini-. In gara 1, con condizioni di bagnato, sono riuscito subito a prendere il comando con un discreto margine dagl'inseguitori. Sapevo che il mio forte era il tratto molto guidato ed è per questo che cercavo di spingere il più possibile proprio in quel punto, ma purtroppo mi ha chiuso l'anteriore e la scivolata mi ha compromesso la prestazione. In gara 2, in condizioni di asciutto, ho alternato in continuazione la prima posizione con il mio rivale di campionato, facendo segnare anche il giro veloce della gara. Purtroppo una piccola sbavatura mi ha fatto perdere qualche metro che non sono più riuscito a recuperare, chiudendo così in seconda posizione".

"Mi sarebbe piaciuto un casino partecipare racconta -Mattia Costantini-, ma purtroppo altri impegni sportivi (Mattia è capitano del Coriano calcio) non mi hanno permesso di disputare la finalissima. Comunque sono molto contento perché siamo riusciti a vincere ugualmente il premio come Team e questa direi che è una grossa soddisfazione".

"Seguire tutti i piloti durante la stagione agonistica non è cosa semplice -racconta Max Carli-. Ognuno ha il suo problema e non sempre le cose girano nel verso giusto…

Quindi capita che ti ritrovi a lavorare la sera per rifare il motore e alla mattina presto devi essere già pronto al circuito a risolvere tutti i problemi. Devo dire che abbiamo lavorato veramente come una squadra deve fare, aiutandoci sempre l'uno con l'altro e penso proprio che i risultati siano frutto di questa collaborazione. Concludendo un ringraziamento doveroso anche al Manager Michele Scarabelli per fornirci sempre mezzi molto competitivi e aggiornati e naturalmente gli sponsor che ci sostengono in tutte le gare".

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