Salvare gli oltre 70 alberi dei parchi Cervi, Bondi e Fabbri, utilizzando la tecnica del 'microtunnelling' per la posa della condotta fognaria all'interno dei lavori per il piano della salvaguardia della balneazione. Lo propone il Consigliere Comunale di minoranza Gioenzo Renzi (Fratelli d'Italia) in un'interrogazione al sindaco di Rimini Andrea Gnassi. La stessa Provincia di Rimini, in un parere del 7 aprile 2017, aveva espresso "la necessità di modificare il tracciato, utilizzando il sedime delle strade adiacenti ai Parchi o del percorso ciclo pedonale del loro attraversamento per eliminare o ridurre gli abbattimenti degli alberi esistenti, molti dei quali di diametro superiore ai 40 cm. anche di pregio e meritevoli di salvaguardia", ricorda il Consigliere. La proposta fu bocciata dalla Conferenza di Servizi per le ripercussioni sul traffico, sulla fruibilità del percorso ciclo-pedonale, la presenza dei sottoservizi con significativi aumenti di costo. Gioenzo Renzi suggerisce l'impiego di questa tecnica di perforazione, il microtunnelling, a una profondità di sicurezza per non interferire con le radici degli alberi. La stessa tecnica è stata approvata per consentire alla condotta di superare il Deviatore Ausa e la Strada Statale 16 ed è già stata utilizzata per collocare un'altra condotta, per un tratto di circa 1.200 metri, sotto la Via Roma, dall’Ospedale al nuovo Sovrapasso pedonale del Parco Cervi. Un tratto tre volte superiore alla lunghezza di attraversamento dei tre parchi (400 metri).