Un gruppo di genitori di Riccione ha inviato una lettera di protesta agli organi di stampa, lamentando gli eccessivi rincari del trasporto scolastico.
Abbonamenti aumentati "in maniera così sconsiderata", "validi tutto l'anno quando nei mesi estivi i ragazzi non vanno a scuola" e soprattutto un servizio "pagato a caro prezzo", ma che "costringe i ragazzi a viaggiare ammassati l'un all'altro". I genitori hanno deciso di uscire allo scoperto, con tanto di nomi e cognomi, "per portare tutti i cittadini a conoscenza della situazione", ma soprattutto è un messaggio a Start Romagna: "l'acquisto o rinnovo degli abbonamenti non è segno di lieta accettazione del servizio, bensì è il risultato di un ricatto: o così o niente, visto che non c'è alternativa". Scendendo nel dettaglio, il rincaro è stato di 50 euro per la tratta Riccione-Rimini, di 100 euro per la tratta entroterra-Rimini, giustificato con l'estensione del servizio da 9 a 12 mesi (quando in estate agli studenti non serve l'abbonamento, tanto più che diverse linee vengono soppresse). I genitori lamentano un numero di mezzi di trasporto insufficiente rispetto al numero di fruitori (problema atavico del trasporto pubblico scolastico, vissuto anche da chi scrive nei tempi in cui era studente, n.d.r.): "càpita che i nostri ragazzi vedano sfrecciare davanti alla fermata il proprio bus, che non si ferma perché già troppo pieno oppure, più frequentemente, che riescano a salire spintonandosi e garantendosi l’arrivo a scuola in condizioni di stipamento oltre l’accettabile, certamente non in condizioni di sicurezza". I genitori criticano anche la multa per gli studenti che non esibiscono l'abbonamento perché dimenticato a casa: "Visto che i ragazzi sono tutti schedati nel computer dell’azienda, ci sarà pure un modo per verificare che l’abbonamento è stato regolarmente pagato? Perché gravare di una ulteriore spesa le famiglie, che già hanno sostenuto un costo iniziale di 300/380€?".
I genitori fanno un appello: "E' un nostro diritto risparmiare e non subire aumenti".
I genitori che hanno sottoscritto la lettera
Lorenza Dionigi
Gregoretti Stefano
Diletta Dionigi
Tommaso Dell’Ospedale
Raffaella Montanari
Giorgia Rastelli
Alessandra Betti
Alessandro Badiali
Alessia Piccioni
Gianluca Falcioni
Antonella Sorci
Piergiuseppe Terenzi
Valeria Luzi
Filippo Tomei
Alessandra Balzani
Alaide Orbini Michelucci
Pierlorenzo Poggi
Antonia Vescia
Laura Copponi
Adriano Galli
Eleonora Pasini
Giorgio Kottas
Beatrice Berucca
Stefano Palazzi
Laura Mescolini
Daniele Mingucci
Nicoletta Pula
Eleonora Protti
Luca Carlini
Chiara De Marchis
Francesco Selvagno
Domenico Monaldi
Baioni Milva
Lea Brancorsini
Guido De Paoli
Mara Angela Mascherpa
Cristiana Pozzi
Massimo Piva
Lea Leardini
Edoardo Bianchini
Cristina Righetti
Eraldo Bartolucci
Alessandro Antonioli
Nica Villa
Lene Villa
Mauro Cevoli
Rossella Esposito
Cardinali Fabrizio
Evelina Antonioli
Laura Tassi
Cristian Pironi
Emanuele Renzi
Catia Cupi
Daniele Giavolucci
Stefano Maioli
Elisabetta Pozzi
Rita Arianna Belpassi
Severino Cucchiarini
Catia Gobbi
Emanuela Tagliati
Emanuela Storoni
Barbara Russi
Davide Marzaloni