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Quasi 10 milioni per gli interventi in Regione dopo il forte maltempo di febbraio e marzo

Ambiente Emilia Romagna | 14:00 - 05 Agosto 2018 Quasi 10 milioni per gli interventi in Regione dopo il forte maltempo di febbraio e marzo

Al via, sul versante della Protezione Civile da parte della Regione Emilia-Romagna, un piano da 9,5 milioni di euro per "continuare gli interventi" resi necessari dal maltempo e dall'emergenza neve e gelicidio che hanno colpito il territorio nel febbraio e nel marzo 2018 scorsi. Saranno finanziati, spiega una nota, 81 interventi nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena, Rimini, Piacenza, Parma e Ravenna. Il pacchetto prevede interventi di protezione civile da oltre 5 milioni e mezzo in una sessantina di Comuni "per riaprire e ripristinare la viabilità locale e provinciale; ricostruire difese spondali; evitare l'isolamento di centri abitati, garantire la sicurezza di corsi d'acqua; e contributi ai comuni dell'Appennino emiliano-romagnolo per più di 3 milioni 400 mila euro destinati a coprire parte delle spese eccezionali per la gestione della neve caduta tra febbraio e marzo". Queste cifre, viene spiegato, si aggiungono ai due milioni stanziati dalla Giunta regionale immediatamente dopo gli eventi. In piano è stato approvato dal Presidente della Regione, Stefano Bonaccini con un proprio decreto dopo il via libera all'uso delle risorse rese disponibili dal Governo Gentiloni con la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. "Con i 9 milioni e mezzo di euro assegnati all'Emilia-Romagna dal precedente Governo - osserva Paola Gazzolo, assessore regionale all'Ambiente - la Regione ha predisposto un piano per dare risposte concrete ai Comuni e alle comunità colpite dalle conseguenze delle precipitazioni abbondanti di febbraio e marzo. Un piano - argomenta - condiviso con i territori che permetterà di assicurare un'importante boccata d'ossigeno ai bilanci degli enti locali, a fronte delle spese eccezionali legate alla rimozione della neve, e di rispondere alle principali criticità aperte con opere e lavori indispensabili per la sicurezza di chi vive e lavora in particolare in Appennino". (ANSA). 

AG/ S57 QBXJ

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