Identificati i responsabili di una feroce rapina in banca avvenuta a Rimini nel maggio 2017. I Carabinieri hanno arrestato a Lentini (Siracusa) un 25enne e un 27enne con precedenti. I due devono rispondere di rapina aggravata, porto abusivo di pistola, porto abusivo di strumento da punta e taglio atto ad offendere.
I due, con un complice, sono i responsabili di una rapina particolarmente violenta ai danni della Banca Popolare Valconca di via Tommaseo a Rimini.
Secondo quanto ricostruito dalle testimonianze e dalle telecamere di sorveglianza, i due soggetti sono entrati a distanza di pochi minuti nell'istituto di credito, chiedendo separatamente informazioni per aprire un conto corrente. Rapidamente uno dei due ha puntato un cutter al collo dell'impiegata mentre l'altro le si è messo alle spalle costringendola ad aprire l'ingresso per far entrare il terzo complice con il volto
coperto da un casco. Quest'ultimo, pistola in pugno, una volta all'interno ha minacciato l'impiegata ordinando di consegnare il denaro in cassa, circa 19mila euro. Le due impiegate e la cliente della banca presente sono stati poi portati nell'ufficio del direttore e tenuti in ostaggio, minacciati da pistola e taglierino. Il direttore è stato invece portato davanti al bancomat che però non è stato scassinato, avendo una apertura a tempo non controllabile dal personale. I rapinatori si sono allontanati dopo aver legato le mani del direttore intimando a tutti di non dare l'allarme prima di 10 minuti.
Le indagini hanno permesso di ricostruire i movimenti dei rapinatori prima di arrivare in banca. Il primo ad arrivare è stato il 25enne, di corporatura robusta con camicia a maniche lunghe celeste, pantaloni beige e scarpe grige. Dopo pochi secondi è arrivato il 27enne, corporatura robusta, pantaloni rossi, camicia chiara con mano destra fasciata per coprire un tatuaggio. Il terzo rapinatore era in attesa nelle vicinanze.
Le indagini hanno ricostruito anche le telefonate intercorse tra i tre. Lo studio minuzioso ha permesso di confermare l'aggancio delle celle telefoniche dei cellulari dei rapinatori proprio nella zona di Rimini, nei pressi della banca. Inoltre non si sono verificate telefonate proprio durante la rapina.
Il 25enne nei giorni precedenti il colpo si trovava già in zona: era andato a visitare il padre in carcere a Ferrara.
Le indagini proseguono per individuare il terzo rapinatore. I due arrestati si trovano in carcere a Siracusa.