Spacciandosi per turisti a Rimini, facevano sopralluoghi per definire gli obiettivi da colpire: le banche. Questa l'accusa che ha portato ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai carabinieri di Rimini in collaborazione con i colleghi di Siracusa, nei confronti di due presunti rapinatori. Si tratterebbe di 'pendolari' della rapina che armati di pistola, avrebbero colpito con violenza impiegati di banca, immobilizzandoli e rinchiudendoli legati anche in ripostigli angusti.
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