“E’ un atto straordinariamente importante, che ci consente di dare una risposta a problemi che, non nascondiamoci, sono sotto gli occhi di tutti da decenni e che ci consente di porre le basi per uno sviluppo della zona sud, investendo su un asset strategico che incrocia le vocazioni della città”. Così il sindaco Andrea Gnassi ha sottolineato l’importanza dell’approvazione martedì sera, in consiglio comunale, delle tre delibere che avevano come oggetto il futuro dell’area della colonia Novarese e in generale dello sviluppo della zona sud della città. Con 21 voti favorevoli e 10 contrari, il Consiglio ha infatti approvato l’atto di transazione tra Comune di Rimini e Coopsette che consentirà l’estinzione del contenzioso legato all’inadempimento agli obblighi che quest’ultima si era assunta vincendo il bando pubblico per l’acquisizione della maggioranza delle azioni di Riminiterme spa nel 2005. Obblighi che prevedevano per quell’area di Miramare la realizzazione del progetto del “Polo del benessere e della salute” entro il 31 dicembre 2012.
Attraverso questo atto transattivo l’Amministrazione mira ad accelerare i tempi per far ripartire il processo di riqualificazione del complesso costituito dal Talassoterapico, dalla Colonia Novarese e delle aree connesse. La transazione prevede che Coopsette, in liquidazione coatta amministrativa, restituisca al Comune di Rimini 6.487.694 azioni, corrispondenti al 77,67% del capitale sociale di Riminiterme s.p.a. per l’importo di 4.500.000 euro, un prezzo che corrisponde a circa la metà dell’attuale valore di mercato (stimato in 8.971.000 euro).
Il Consiglio, oltre ad approvare la variazione al bilancio collegata all’atto transattivo (20 favorevoli e 10 contrari), ha dato il via libera (21 favorevoli, 4 astenuti e 5 contrari) anche al protocollo di intesa con Azienda USL della Romagna e Università di Bologna “per la definizione di iniziative comuni di attuazione delle linee strategiche di sviluppo nell’ambito territoriale di Rimini”. Si tratta della prosecuzione di un percorso di collaborazione per investire in un settore - quello della salute, dello sport e del benessere - strategico per lo sviluppo sociale ed economico del territorio.