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Aumentano i riminesi che soffrono di malattie croniche all'intestino, sono 900. Convegno sul tema al centro Sgr

Attualità Rimini | 16:50 - 29 Maggio 2018 Aumentano i riminesi che soffrono di malattie croniche all'intestino, sono 900. Convegno sul tema al centro Sgr

Sabato 26 maggio il Centro Congressi Sgr di Rimini ha ospitato la 4° edizione del Congresso riminese sulle malattie infiammatorie croniche intestinali (M.I.C.I), organizzato dai medici specialisti dell’unità operativa di gastroenterologia di Rimini diretta dal Dott. M. Giovanardi. L’attività dell’ambulatorio M.I.C.I. è coordinata dal medico Responsabile. Dott. Francesco Santilli. con la collaborazione del Dott. M. Di Marco e Dott.ssa A. Caponi. Al congresso hanno partecipato esperti di livello nazionale affrontando la malattia da un punto di vista interdisciplinare.

La RCU (retto colite ulcerosa) possiede un notevole impatto sulla quotidianità dei pazienti che ne sono affetti determinando assenze dal lavoro e dalla scuola, difficoltà nelle relazioni personali ed è spesso fonte di discriminazione sociale. Il congresso ha analizzato i principali aspetti riguardanti la diagnosi, la gestione della malattia e le nuove strategie terapeutiche. E’ stata posta particolare attenzione all’impatto sul decorso della malattia esercitato dalle nuove terapie biologiche (ac anti TNF-alfa ed ac anti-integrine).

Nella nostra realtà riminese, in questi ultimi anni, si è osservato un sensibile incremento della attività dell’ambulatorio MICI e sono attualmente arruolati circa 900 pazienti, di cui 50 sono in trattamento con farmaci biologici. L’attività del Reparto si articola in visite ambulatoriali (sia programmate che urgenti), ricoveri in DH (diagnostico e terapeutico) ed in caso di riacutizzazione clinica severa ricovero in reparto di degenza.

Il centro riminese collabora con i principali specialisti regionali con cui condivide strategie diagnostiche, terapeutiche e di sorveglianza. Il congresso ha riscosso un ottimo successo sia fra i medici sia fra i pazienti presenti all’evento, come sottolineato dalla attenta partecipazione della Associazione A.M.I.C.I. 

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