Approvata, dall'assemblea straordinaria degli azionisti e quella speciale dei soli azionisti titolari di azioni ordinarie con privilegio di rendimento di Cariromagna, l'operazione di fusione per incorporazione della banca nella capogruppo Intesa Sanpaolo. La fusione, spiega una nota dell'istituto, avrà luogo in forma semplificata poichè la società incorporante detiene una partecipazione superiore al 90% del capitale sociale di Cariromagna. La deliberazione adottata sarà depositata per l'iscrizione nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini. Dalla data di iscrizione decorrerà il termine di quindici giorni entro il quale gli azionisti potranno esercitare il diritto, previsto dal progetto di fusione, di vendere le proprie azioni a Intesa Sanpaolo (a 2 euro per azione ordinaria e 2,12 per azione ordinaria con privilegio di rendimento) o, in alternativa, all'assegnazione in concambio di azioni Intesa Sanpaolo (0,696 azioni per ogni azione di Cariromagna e 0,737 azioni per ogni azione ordinaria con privilegio di rendimento di Cariromagna).