Cna Rimini, per voce del direttore Cna Davide Ortalli, smentisce Fipe-Confcommercio, precisando di non essere tra le associazioni di categoria sostenitrici della chiusura dei chiringuitos, sulle spiagge, alle ore 23.30.
Scrive Ortalli: "Viviamo un momento storico che porterà cambiamenti epocali nel modo di fare e offrire turismo e la spiaggia non fa eccezione. Pensare di silenziare i chiringuitos alle 23.30 non ha senso perché sarebbe come trasportare il passato nel futuro".
Per Cna Rimini, "serve invece essere innovativi, avere un'idea di città complessiva in cambiamento, tenere insieme le nuove richieste, le mutate abitudini dei cittadini e della clientela. E' un’esigenza ma anche una grande opportunità per essere ancora una volta luogo di tendenza. Vivere i luoghi e la spiaggia, anche dopo la mezzanotte, è anche un deterrente rispetto al fiorire di dinamiche che minano la sicurezza".
Cna Rimini chiede "regolamenti chiari, efficaci e capaci di interpretare il presente", rimarcando inoltre che "il modello riminese ha sempre saputo tenere in equilibrio le esigenze degli ospiti, dei cittadini, la tutela delle imprese e una forte caratterizzazione nazionale e internazionale".