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Violenza in struttura sanitaria: operatrice aggredita e insultata. A processo figlia di un'anziana: prescritte le accuse

Cronaca Riccione | 08:56 - 16 Maggio 2018 Violenza in struttura sanitaria: operatrice aggredita e insultata. A processo figlia di un'anziana: prescritte le accuse

Aveva alzato le mani su un'operatrice socio sanitaria e l'aveva apostrofata con epiteti ingiuriosi, mentre con le sorelle si trovava a fianco dell'anziana madre, adagiata su una barella e ricoverata in una struttura sanitaria della Valconca. La sentenza di II° grado ha però sancito la prescrizione delle ipotesi di reato a carico di una 72enne della Valconca -difesa dagli avvocati Moreno Maresi e Giorgia Fabbri - accusata di lesioni personali volontarie, minacce e ingiurie (depenalizzata già in I° grado) verso l'operatrice socio sanitaria, una 67enne di Riccione. L'imputata in I°grado era stata condannata a 1000 euro di multa, al risarcimento danni in sede civile (2000 euro) e al pagamento delle spese processuali. Aveva presentato querela a sua volta, contro l'operatrice socio sanitaria, che, difesa dall'avvocato Raffaele Moretti, è stata però assolta delle accuse di lesioni e ingiurie. I fatti avvennero nell'agosto 2010: l'operatrice socio sanitaria fu prima aggredita verbalmente, poi graffiata al collo e alle braccia e anche colpita con alcuni pugni. Quando intervennero altri presenti a separare le due donne, la 72enne passò alle minacce. L'operatrice socio sanitaria fu medicata al pronto soccorso per lievi traumi subiti nella colluttazione.

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