I playoff Promozione parlano riminese. E fanno la voce grossa. La Pol. Stella, dopo aver dominato in lungo e in largo la regular season del Girone F, è già in semifinale: sconfitti 2-0 i Ghepard Bologna.
E in semifinale potrebbe rinnovarsi il “derby” con i Villanova Tigers. La squadra di Villa Verucchio ha artigliato con merito i playoff ma non ha alcuna intenzione di fermare la sua corsa. Lo ha dimostrato a Medicina, nel bolognese, al termine di una gara pazzesca.
Ci sono voluti ben tre supplementari per assegnare la vittoria, e il referto rosa ha preso proprio la strada del Marecchia.
I Tigers di coach Fabio Podeschi han giocato più partite in una: tempi regolamentari sempre punto a punto (mai più di 3 punti di vantaggio), con gli attacchi contratti che sentivano la posta in palio. (12-12; 24-24; 41-41 i parziali).
Poi i Tigers vincono la partita, la riperdono, la riacciuffano e quando tutto sembra capitolare a una manciata di secondi dalla sirena, trovano due giocate di grande qualità da parte di due tra i giocatori più esperti: Francesco Panzeri e Di Giacomo (nella foto). Fade-away di tabella il secondo, una cometa fuori equilibrio sulla sirena il secondo (71-71), miglior marcatore con 18 punti, seguito da Saccani a 15.
L'ultimo overtime è tutto di marca Villanova, che si specchia nella vittoria dopo ’55, e con 7 punti di vantaggio. Finisce 76-83.
“Una gara impossibile da raccontare. - è ancora in fibrillazione, coach Pode - Una incredibile girandola di emozioni che fa bene al basket. Siamo stati bravi e lucidi nei momenti chiave contro una squadra esperta e di talento tecnico e fisico come Medicina.
Ma ora - prosegue l'allenatore che guarda già al prossimo impegno - è ora di resettare tutto e rituffarsi in Gara2. Se vogliamo chiudere la serie in casa è necessaria massima concentrazione e applicazione”.
La sfida con Medicina che può valere la semifinale contro la Stella, è in programma sabato 12 maggio: palla a due alle 18.30 in una Tigers Arena che si preannuncia tutta esaurita, con spettacolo anche sugli spalti.