Qualcosa come 1700 atleti al via. Di questi 900 per la prova di mezza distanza in programma domenica e provenienti da 28 paesi tra cui anche Brasile e Stati Uniti, 600 per la triathlon sprint e 200 giovanissimi per la duathlon junior in programma sabato. Questi i numeri del Challenge 2018 di Triathlon che da questa edizione, dopo 5 anni a Rimini, farà il proprio debutto a Riccione. “Abbiamo fatto questa scelta perché a nostro avviso Rimini aveva esaurito il proprio potenziale - ha spiegato il direttore Alessandro Alessandri -. Siamo convinti che la Perla Verde, che da sempre riserva grande attenzione allo sport, possa dare nuova linfa a questa gara, soprattutto in termini di partecipazione, e dunque di visibilità, internazionale”. Il percorso della gara regina, che scatterà domenica alle ore 10, ricalca in gran parte quello tradizionale. Si comincia con la prova di nuoto di 1,9 km che partirà, alle ore 10 dalla spiaggia antistante la colonia Bertazzoni (nei pressi di Riccione Terme, partner della manifestazione), si proseguirà con la prova di ciclismo sulla distanza di 90 km che dal lungomare di Riccione toccherà i comuni di Misano, Rimini, Coriano, Montescudo-Montecolombo, Sassofeltrio, Mercatino Conca e Monte Cerignone, per poi terminare con i 21 km di corsa con partenza e arrivo a Riccione Terme. Tra i favoriti Giulio Molinari, vincitore delle due ultime edizioni a Rimini, l’austriaco Thomas Steger secondo lo scorso anno e Domenica Passuello, trionfatore nel 2014. Secondo gli organizzatori i primi atleti dovrebbero tagliare il traguardo pochi minuti prima delle 14, si punta dunque ad abbattere il muro delle 4 ore. “Puntiamo da tempo sul binomio sport-turismo e vogliamo continuare a farlo – ha affermato l’assessore al Turismo e sport del Comune di Riccione, Stefano Caldari -. Dopo i nazionali di triathlon a ottobre negli ultimi 3 anni, il debutto sulla media distanza con questa importante manifestazione internazionale arricchisce ulteriormente il calendario eventi che siamo in grado di proporre”.