Il Santarcangelo ha compiuto l'impresa, espugnando il 'Mecchia' di Mestre con un roboante 4-0. Una prestazione convincente con due giocatori sugli scudi, l'incontenibile Capellini e Di Santantonio, che con Zeman ha finalmente mostrato le sue capacità di giocatore di categoria superiore. Con il Mestre sono arrivati così i tre punti che hanno riscattato l'infausta sconfitta con il Renate e portato i clementini a +2 sul Teramo e a +1 sul Fano, il Gubbio agganciato a quota 36 punti, mentre il Vicenza è matematicamente condannato al playout. Salvezza ormai fatta, ma incombe la decisione della giustizia sportiva sul recente deferimento clementino, arrivato, come spiegato dalla società, per una svista del consulente del lavoro, relativamente a una piccola quota Irpef poi subito saldata. Per questo la società si aspetta non una penalizzazione, ma un sanzione economica. Sul campo, nell'ultima giornata di campionato, i gialloblu affronteranno il Ravenna, mentre il Teramo ospita la Reggiana alla caccia del secondo posto. Il Fano invece è atteso dal derby marchigiano con una Fermana già salva e senza stimoli di classifica. La penalizzazione di due punti complicherebbe i piani del Santarcangelo, anche perché il Gubbio a 36 punti incontrerà un non belligerante Padova, reduce dai festeggiamenti per la promozione in Serie B. L'arrivo a pari punti con il Teramo infatti penalizzerebbe la compagine di Zeman, per via di una peggiore differenza reti.
R.G.