Tornano in libertà i Vigili di Rimini arrestati dalla Finanza, tra un anno potranno tornare in servizio

Tornano in libertà i vigili urbani arrestati a Rimini per peculato, perquisizioni arbitrarie e falso. Il tribunale della libertà di Bologna ha infatti attenuato la misura cautelare nei confronti dei 4...

A cura di Redazione Redazione
31 marzo 2018 12:56
Tornano in libertà i Vigili di Rimini arrestati dalla Finanza, tra un anno potranno tornare in servizio -
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Tornano in libertà i vigili urbani arrestati a Rimini per peculato, perquisizioni arbitrarie e falso. Il tribunale della libertà di Bologna ha infatti attenuato la misura cautelare nei confronti dei 4 agenti dell'ex nucleo ambientale di Rimini, finiti agli arrestati domiciliari il 15 marzo, nell'ambito dell'operazione 'Old Franck' della Guardia di Finanza, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani. Sono accusati di una serie di reati, tra cui perquisizioni arbitrarie di cittadini extracomunitari sospettati di spaccio, percosse a chi si ribellava, verbali falsi, sequestri non dichiarati di denaro intascato dagli agenti. I giudici di Bologna in un provvedimento di 12 pagine hanno ripercorso punto per punto le contestazioni della Procura, confermando ogni singolo episodio del lungo capo di imputazione, e pur riconoscendo le condotte illecite definite "seriali", ha liberato i vigili applicando però la misura interdittiva dalle funzioni di polizia giudiziaria per 12 mesi. Per il Riesame un'attenuazione della misura si giustifica perché non vi sarebbe più per gli indagati né la possibilità di inquinare le prove né di reiterare il reato in quanto già sospesi in via amministrativa dalle funzioni di vigili urbani. Così come non si è ritenuto plausibile il pericolo di fuga. 

Il Tribunale della Libertà però ha riconosciuto che le "condotte sono per ciascuno molteplici – si legge nel provvedimento – e si tratta di comportamenti delittuosi che disvelano il ripudio, il tradimento dei valori fondanti della deontologia del pubblico ufficiale". "Chi dovrebbe prestare la propria opera al servizio della comunità, con una peculiare attenzione alla tutela delle fasce debili della cittadinanza – scrivono i giudici della Libertà – approfitta del proprio ruolo per azioni prevaricatoriamente predatorie, che poi dissimula sempre grazie alle opportunità di falsificazione offertegli dalla pubblica funzione". Base questa che ha portato i giudici ad applicare l'interdizione per la massima durata di 12 mesi. Soddisfazione per il ritorno in libertà è stato invece espresso dall'avvocato difensore dei vigili, Massimiliano Annetta che con la collega Roberta Rossi, entrambi del Foro di Firenze, difendono tutti gli agenti indagati, in totale 8, per gli stessi reati. "Fra un anno potranno tornare a fare i vigili urbani – ha dichiarato l'avvocato Annetta – ora ci attendiamo un reintegro dello stipendio fino ad oggi dimezzato a causa degli arresti domiciliari. L'amministrazione riminese potrebbe provvedere all'assegnazione dei miei assistiti ad altre mansioni che escludano appunto quelli di polizia giudiziaria". 

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