Da mercoledì 21 a sabato 24 marzo torna a Riccione l'appuntamento culturale che guarda oltre i confini e mette a fuoco cosa avviene nel resto del mondo. Prosegue dunque il viaggio degli Incontri del Mediterraneo, giunti quest’anno alla sedicesima edizione. Anche per il 2018 l’Associazione Michele Pulici, che organizza l’appuntamento, ha scelto di scandagliare fatti, conflitti, crisi e cambiamenti che attraversano tutti i Paesi della frontiera sud del Mediterraneo. Tutti i giorni dalle 17 alle 24 lo Spazio Tondelli nuova “casa” per gli Incontri del Mediterraneo, aprirà le porte a tutti coloro che avranno voglia di conoscere e approfondire argomenti di politica estera attraverso diversi linguaggi. Si inaugura dunque quest’anno una stretta collaborazione con Riccione Teatro che ha curato gli appuntamenti artistici.
Ad aprire infatti la rassegna sarà proprio Davide Enia, uno dei grandi protagonisti del nuovo teatro italiano, che mercoledì 21 marzo presenta Appunti per un naufragio, lettura scenica tratta dall’omonimo romanzo edito da Sellerio.
Giovedì 22 marzo, la rassegna riccionese si sposta a Rimini in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua per la conclusione del progetto “Meet to the Med”. Protagonisti della giornata oltre agli studenti del Liceo Manara Valgimigli di Rimini, saranno Tonino Bernabè di Romagna Acque, Barbara Cecchini di Petroltecnica. Anche quest’anno torna nelle scuole riminesi Stefano Parmeggiani, divulgatore scientifico che ha ideato e proposto un corso sull'importanza dell'acqua e dei cambiamenti climatici.
Le scuole sono sempre protagoniste all’interno degli Incontri del Mediterraneo: 13 alunni della 4D1 del Liceo Artistico “Volta- Fellini” hanno infatti partecipato alla realizzazione del manifesto di quest’anno. Tra tutte le proposte ha vinto quella di Matilde Santantonio: mani che trasportano il mare mediterraneo.
Al microfono di Maria Assunta Cianciaruso: Daniele Fabbri dell'associazione Michele Pulici.