La vicenda aveva sconvolto la comunità di Novafeltria. Nella notte del 30 gennaio 2016 due ventenni del posto furono avvicinati in un bar: dopo una cordiale bevuta, furono costretti a riportare ad Eboli un 43enne pregiudicato, che era sottoposto nella sua cittadina d'origine a una misura di sorveglianza. Nei guai finirono sia il 43enne campano, sia un 59enne foggiano residente a Novafeltria, accusati entrambi di sequestro di persona, reato poi derubricato in violenza privata. I due imputati sono stati processati con due singoli procedimenti giudiziari. Per il 43enne fu disposta condanna a 6 anni e 8 mesi di reclusione, nonché 3500 euro di multa. Giovedì, presso il Tribunale di Rimini, è stato condannato anche il 59enne: 2 anni e 8 mesi di reclusione, più 500 euro di multa. Assolta invece la compagna del campano, denunciata all'epoca dei fatti per favoreggiamento. Ai due ragazzi, assistiti in giudizio dagli avvocati Bianca Barbieri e Diego Dell'Anna, è stato riconosciuto un risarcimento di 15.000 euro a testa, più il pagamento delle spese legali, da parte del 43enne; di 5000 a testa da parte del secondo imputato.