Venerdì 2 febbraio è stato sentito dal giudice Vinicio Cantarini il 46enne professore accusato di atti sessuali con una studentessa 15enne. L'uomo, che insegna in una scuola del riminese, è stato arrestato martedì 30 gennaio e i suoi legali, gli avvocati Alessandro Buzzoni e Roberto Brunelli, hanno chiesto la concessione dei domiciliari o un obbligo di dimora, in luogo della custodia cautelare in carcere. Dopo un interrogatorio durato un'ora e mezza, il gip si è riservato la decisione sulla richiesta degli avvocati difensori. Il professore, nell'interrogatorio, ha negato ogni tipo di rapporto sessuale con la 15enne, ammettendo le proprie responsabilità in merito all'invio di messaggi vocali tramite programmi di messaggistica del telefono cellulare, dicendo di aver sbagliato a cedere alla confidenza che le aveva dato la ragazzina.