Riccione: autoinvitarsi nel suo salotto, Giulia apre la sua casa gratuitamente per quattro chiacchiere e un the

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Il Natale si avvicina, fervono i preparativi per pranzi, cene, raduni familiari, ma c’è chi purtroppo durante queste feste non ha programmi e rischia davvero di non poter condividere con nessuno la gioia innata che il periodo infonde. Ecco così che Giulia Cecchini, life coach di professione, ha deciso di mettere a disposizione la mansarda della sua casa a Riccione per accogliere chiunque, durante le festività, rischia di patire la solitudine. “Con il mio lavoro – spiega Giulia – mi trovo spesso a che fare con persone che vanno in crisi in questo periodo: il paradosso dell’era in cui viviamo, quella dei social, è che è contraddistinta da una grande solitudine interiore ecco perché ho deciso di creare un posto dove le persone possano incontrarsi, confrontarsi, prendere un the insieme senza alcun risvolto terapeutico”.
A casa di Giulia infatti la grande mansarda dal 20 dicembre fino alla fine delle festività si apre un paio di volte a settimana a chiunque si prenoti, gratuitamente, per passare un paio di ore in compagnia. Già lo scorso anno l’esperienza aveva accolto il consenso di tanti, “un gruppo di persone – spiega – è venuto per tutto il periodo e si è creato un bel legame”. Ad aiutarla c’è suo marito che condivide con lei questo progetto.
Ma chi frequenta casa di Giulia? In media la fascia di età va dai 30 ai 50 anni, prevalentemente donne, vedove, contraddistinte evidentemente dal timore di non poter ricominciare, ci sono anche persone che stanno affrontando una separazione e sotto Natale si trovano senza punti di riferimento. Ma non manca chi, all’interno di relazioni consolidate, ha bisogno di ritagliarsi un momento tutto dedicato a sé.
Un’occasione per scambiarsi delle opinioni, idee, prendere un caffè, qualche biscottino, vengono proposti argomenti di discussione e giochi da tavolo, buona musica, in un ambiente caldo e accogliente: “è accaduto anche che ci siamo intrattenuti oltre il tempo stabilito allora abbiamo ordinato una pizza e siamo rimasti insieme, i tempi lascio che li scandiscano le persone, inoltre ci sono gruppi che hanno stretto amicizia e si incontrano anche fuori, questo mi rende molto felice”.
Il tutto è gratuito e nasce dall’attenzione che Giulia e suo marito hanno da sempre per il sociale, con tanto volontariato e anche una missione in Africa alle spalle. L’unica accortezza che agli ospiti si chiede è di prenotare anche scrivendo sulla pagina dedicata http://bit.ly/2kfZpuc

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