Talamello celebra l’Ambra: la fiera del formaggio di fossa torna con degustazioni, sport e arte

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Un'altra grande fiera autunnale è pronta ad accogliere migliaia di visitatori in Alta Valmarecchia. Sabato 18 e domenica 19 novembre a Talamello è tempo di celebrare l'Ambra: torna infatti la "Fiera del formaggio di fossa", giunta alla sua 32esima edizione. Un weekend che si arricchisce di numerosi eventi, in primis "Talamello Day". Sabato mattina il gruppo "Colti in castagna" sarà protagonista di una spettacolare gara di mountain bike sui percorsi del Monte Pincio. Alle 15 parte la festa con bancarelle e mercatini a cura dei bambini dell'asilo e della scuola elementare di Talamello. A seguire l'atteso ritorno di D'VinFossa, evento nell'evento, a cura degli "Sfossati", con prestigiose cantine di vini che proporranno le loro specialità accompagnate al formaggio di fossa. Dalle 18 D'VinFossa apre le sue degustazioni, in piazza Garibaldi e nelle vie del centro storico, con una gamma di vini arricchita rispetto alle precedenti edizioni. Seguirà dj set. Domenica 19 torna invece la tradizionale fiera con bancarelle, stand gastronomici, spettacoli musicali e artisti di strada, nonché uno speciale appuntamento al Museo Gualtieri: un percorso sensoriale con luci, musica e immagini, a cura dell'associazione "Scuola interiore". Animazione musicale a cura degli 'Organetti' di Montalto con i loro particolari strumenti artigianali. Come da tradizione, la "Fiera del formaggio di fossa" realizza un gemellaggio di tipo alimentare: per il 2017 è stata scelta Amatrice. La cooperativa "Amatriciana Qualità Italiana", nata nel gennaio 2015 su idea del presidente Claudio Di Filippo e Fabrizio Capanelli, sarà ospite con il suo stand a Talamello, proponendo i prodotti tipici di Amatrice: l'Amatriciana, che sarà preparata con l'Ambra, ma anche il pecorino e i salumi amatriciani. Per la "Fiera del Formaggio di Fossa" è stato preparato uno speciale menù: Amatriciana (bianco o rossa) con formaggio di fossa; pecorino di fossa con marmellata di bosco dei monti della laga e/o miele dei monti della laga di Amatrice; panonta con il guanciale (pane intriso con un po' di grasso della cottura del guanciale e con una o piu fette di guanciale); pecora alla "cottora" con patate (piatto tradizionale abruzzese assolutamente da provare); sbriciolata con crema di pistacchio.

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