Si preannunciano numeri da record per il turismo dell'Emilia-Romagna nel 2017: nei primi otto mesi dell'anno si registrano infatti oltre 46 milioni di presenze in regione, quasi 3 milioni in più (+ 6,8%) rispetto allo stesso periodo del 2016, mentre salgono a 9,7 milioni (+8%) gli arrivi. Una terra che scelgono sempre di più tanto i turisti italiani (+6% le presenze, +7,9% gli arrivi) quanto quelli stranieri, con incrementi vicini alla doppia cifra: +9,7% le presenze, +8,3% gli arrivi. Cifre consistenti si registrano non solo in Riviera (+5,7% le presenze, +7,5% gli arrivi), ma anche nelle città d'arte, con un +12,7% di presenze e un +8% di arrivi, e in Appennino, con un +10,5% di presenze e +8,7% di arrivi. Molto bene anche le altre località: +13,9% le presenze, +11,9% gli arrivi. Per quanto riguarda i mercati internazionali, nel periodo estivo da maggio ad agosto, forte crescita dalla Germania (oltre il +15%), dalla Russia e dalla Polonia (+25% circa) e dalla Repubblica Ceca (+18% circa). Nell'Appennino emiliano-romagnolo, sono in aumento sia i turisti italiani (+9,2% gli arrivi e +11,1% le presenze) sia quelli internazionali (+6,1% gli arrivi e +8% le presenze). Per quanto riguarda l'offerta termale, in aumento gli arrivi (+2,7%) mentre sono in calo le presenze nelle strutture ricettive (-2,4%), Infine, nel comparto delle 'Altre località' crescono sia gli italiani (+13,4% gli arrivi e +13,5% le presenze) sia gli ospiti internazionali (+8,9% di arrivi e +14,9% di presenze). Dai dati, rilevati dall'Osservatorio turistico regionale in collaborazione con Trademark Italia, emerge quindi che in Emilia-Romagna il valore aggiunto turistico risulta pari a 16,2 miliardi di euro, l'11,8% di quello regionale. Gli addetti superano le 220 mila unità (13,5% del totale) e le imprese sono 55 mila (13,5%). La città maggiormente turistica in termini di valore aggiunto provinciale è Rimini (28%), seguita da Ravenna (23%), Forlì-Cesena (17,9%), Ferrara (15,6%), Bologna (8,5%), Parma (6,2%), Reggio Emilia (3,4%), Modena (4,2%) e Piacenza (4,8%).