“Il prossimo anno voglio la Coppa dei Campioni, la vinceremo”. E’ quanto affermato venerdì mattina da Rino Zangheri, il presidentissimo, da 42 anni alla guida del Rimini Baseball, durante la cerimonia avvenuta a palazzo Garampi per la conquista del 13° Scudetto. A fare gli onori di casa il sindaco Andrea Gnassi e l’assessore allo Sport Gian Luca Brasini che hanno premiato i Pirati con una medaglia commemorativa e hanno annunciato l’intenzione di organizzare una mostra, al Teatro Galli, per raccontare l’avvincente, e vincente, storia della società neroarancione. E poi naturalmente loro, i protagonisti della splendida cavalcata Tricolore, a cominciare dal presidente Zangheri. “Non siamo partiti bene, ma io ci ho sempre creduto perché conosco il gruppo e la grinta di tutti i miei ragazzi – ha affermato il numero dei Pirati -. Tredici titoli italiani sono tanti, a quali vanno aggiunti 12 secondi posti. Il che vuol dire che per 25 anni siamo stati al vertice”. Poi il sogno, decisamente poco nascosto. Quella Coppa dei Campioni che manca dal 1989. “Il prossimo anno la riporteremo a casa”. La parola è poi passata al manager Paolo “Ciga” Ceccaroli, riminese doc, che da giocatore con la casacca dei Pirati ha conquistato 5 Scudetti e 2 titoli europei. “Nonostante le difficoltà iniziali siamo stati bravi a non mollare e alla fine abbiamo ottenuto un grande risultato. I tifosi sono stati eccezionali, sia per numero che per il calore dimostrato. Sia a Bologna che contro San Marino sono stati il decimo giocatore in campo”.