San Marino: richiesta formale di adesione a UE

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San Marino ha inviato attraverso i canali diplomatici una formale richiesta all’Unione Europea per avviare un negoziato “per una maggiore e migliore integrazione europea, non escludendo la possibilità di una richiesta di adesione”. Lo ha reso noto il segretario di Stato agli Interni della Repubblica di San Marino, Valeria Ciavatta (nella foto Bove), a termine della settimanale riunione di Gabinetto. “Il Governo – ha spiegato – in una lettera del 20 gennaio ha presentato una richiesta formale per avviare un negoziato con l’Unione Europea. E’ la prima volta che la Repubblica presenta formale richiesta all’Ue”. La lettera è stata anche inoltrata al Collegio garante della costituzionalità delle norme che a breve dovrà esaminare la legittimità, e dichiararlo ammissibile, del quesito del referendum propositivo (“Volete voi che la Repubblica di San Marino chieda di far parte dell’Unione Europea?”), già fissato per il 27 marzo. “In base alle normative vigenti, se una proposta di legge, o come in questo caso atti formali, recepiscono nella sostanza il quesito referendario proposto, il Collegio garante – ha spiegato Ciavatta – può decidere sulla non necessità di procedere col referendum. In caso contrario si andrebbe comunque alle urne”

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