Mercoledì 17 maggio è attesa la Carovana del Giro d'Italia in Romagna, nei suggestivi paesaggi appenninici. Tra le 14.48 e le 15.07 i ciclisti affronteranno il passaggio al Corniolo, proseguiranno sulla Bidentina fino a Santa Sofia, da qui al Passo del Carnaio. A Bagno di Romagna primo passaggio tra le 15.43 e le 16.10, a seguire la competizione si snoderà su tratti molto noti anche agli appassionati riminesi: Verghereto e le Balze. Tra le 16.54 e le 17.30 il vincitore e il gruppo di testa saranno attesai al traguardo di Bagno di Romagna. Un percorso di salite particolarmente impegnative, in zone molto care a un campione indimenticato delle due ruote, Marco Pantani.
E a proposito di campioni, proprio nel 2017 ricorre il 40esimo anniversario dello storico risultato conseguito al Giro d'Italia da un'eccellenza del territorio riminese: Alfio Vandi, quarto nel 1977, un anno dopo aver vinto la classifica giovani (Vandi è stato il primo ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo). Nel suo palmares, tra il 1975 e il 1981, ci sono anche una Coppa della Pace, il Giro del Veneto, una tappa della Tirreno-Adriatico, la Milano-Torino, il Giro della Provincia di Reggio Calabria, la coppa Placi e la Cronoscalata della Futa. Oltre a presentarsi al via a dodici edizioni del Giro d'Italia, Vandi ha partecipato due volte al Tour de France, due volte alla Liegi-Baston-Liegi e a un giro delle Fiandre. Nove invece le partecipazioni alla Milano-Sanremo. Nella carriera in sella alle due ruote, Vandi ha avuto la soddisfazione anche di difendere i colori azzurri al mondiale di ciclismo del 1981, tenutosi a Praga.
"Nel 1977 sono arrivato quarto, ma considerato che il vincitore è stato Pollentier, poi beccato all'antidoping nel Tour de France, potrei dire che sono salito sul podio", confida Alfio Vandi, intervistato da Riccardo Giannini.
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