Il 28 ottobre 2016 sono state proclamate, dalle Segreterie nazionali Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, 8 ore di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del settore legno-arredo industria.
A distanza di 7 mesi dalla scadenza del contratto permangono distanze rilevanti al tavolo della trattativa: Federlegno avanza la richiesta di orari flessibili sul lavoro, chiedendo la disponibilità dei lavoratori di essere impiegati anche il sabato e la domenica. Secondo Federlegno inoltre, i futuri aumenti salariali dovrebbero essere legati al tasso di inflazione: qualora fosse inferiore alle previsioni, gli aumenti rischierebbero di essere cancellati. Terzo punto contestato dai sindacati, la richiesta di inserire più contratti a tempo determinato e in somministrazione, vanificando in questo modo la contrattazione di secondo livello.
Federlegno, accusano i sindacati, chiede di lavorare in modo precario, senza nessun aumento salariale definito e senza nessun orario concordato.
Le Organizzazioni sindacali hanno richiesto di tenere in considerazione le esigenze dei lavoratori, perché solo in un ambiente di lavoro sereno e rispettoso delle persone si possono raggiungere buoni livelli di produttività. Per questo occorre gestire in modo condiviso le esigenze aziendali, compresa la flessibilità sugli orari di lavoro attraverso l'informazione alle RSU e con la contrattazione di secondo livello.
Inoltre per quello che riguarda la precarietà vanno estesi i diritti anche ai lavoratori precari, potendo verificare la trasformazione dei loro contratti a tempo indeterminato, e quello che si chiede è un mercato del lavoro che risponda alle necessità delle aziende attraverso la contrattazione di secondo livello.
Sul piano del salario la richiesta è di aumenti salariali dignitosi nella media dei contratti nazionali rinnovati in categoria (Laterizi euro 70, Cemento euro 90, Lapidei euro 103).
Per questi motivi è stato proclamato sciopero per venerdì 28 ottobre, con manifestazione regionale a Forlì davanti alla sede di Unindustria Forlì-Cesena, via Punta di Ferro 2/a, a partire dalle ore 9,30.
