All’asta l’Hakuna Matata: Riccione perde il simbolo della movida estiva

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La movida riccionese perde un altro pezzo fondamentale del suo entourage, forse l’ultimo dei simboli di un’era in cui la zona del Marano rappresentava il top del divertimento e della vita notturna della Riviera. Va all’asta l’Hakuna Matata, storico locale sulla spiaggia della zona nord di Riccione, per 15 anni punto di riferimento per l’intrattenimento estivo.
Secondo quanto riporta il Corriere di Romagna, l’asta è fissata alle 9.30del 15 gennaio nella sede di Equitalia in via IV Novembre a Rimini. Il prezzo base è di 935.867 euro con offerte a crescere di 47mila euro. Nel caso in cui la prima volta la vendita non vada a buon fine, è previsto un secondo incanto (il 5 febbraio alle 9.30) con prezzo ridotto di un terzo, 623.911 euro e rilanci da 31mila euro. Potrà seguire anche una terza asta (il 26 febbraio) al costo di 415.941 euro e offerte in aumento di 21mila euro.
 
Sulla pista dell’Hakuna Matata sono passati tanti personaggi, vip, attori. Dal Territorio Math Music che segna lo “start”, sino al 2000 quando l’amministrazione di allora investe molto sulla zona, che in brevissimo diventa punto di riferimento per le notti estive. L’ex patron Arcangeli, re della calzatura, decide poi di cedere le mura nel 2007, causa anche la crisi, e, tra alti e bassi, difficoltà burocratiche e quant’altro, nel 2013 anche Tiziano Arduini, che lo aveva perso in gestione, molla. Nell’avventura a questo punto decide di buttarsi Fabrizio De Meis, patron del Cocoricò, con il Coco on The Beach, esperienza breve purtroppo: molto, se non totalmente, hanno influito i limiti di orario per la musica imposti dall’Amministrazione, ma anche i frequenti divieti di balneazione che di fatto interdicono la sosta di persone in zona.

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