La ‘Dare’ che gestisce la comunità del lago di Monte Colombo precisa su vicenda sindaco

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Sulla vicenda giudiziaria che vede per protagonista il sindaco di Monte Colombo Eugenio Fiorini, l'associazione Dare, che gestisce la comunità del lago di Monte Colombo, precisa sulla fideiussione di 300.000 euro nel mirino della procura. La restituzione, secondo la Procura, sarebbe arrivata dal Primo Cittadino in cambio di voti alle ultime elezioni. Di seguito la nota dell'associazione. 

In data 30.11.1988 l’Associazione Dare, a seguito di regolare autorizzazione ad effettuare la realizzazione delle opere di urbanizzazione a completamento delle strutture in corso di costruzione, sottoscriveva idonea polizza fideiussoria a favore del Comune di Monte Colombo (Rn) a garanzia della effettiva realizzazione di opere di urbanizzazione primaria come previsto dal “piano particolareggiato di iniziativa privata per il recupero urbanistico” relativamente alle opere di via Canepa. La polizza fornisce la garanzia alla pubblica amministrazione che il privato, a seguito di autorizzazione concessa ad effettuare opere infrastrutturali, provveda al completamento delle stesse. Tale completamento avveniva in data 08/05/1992 mediante il deposito a protocollo di tutta la documentazione necessaria richiesta. L’atto conseguente a tale deposito doveva consistere nell’emissione di un‘autorizzazione allo svincolo della polizza di fidejussione avendo ottemperato agli obblighi di legge e completato tutte le opere di urbanizzazione. Tale atto non veniva mai emesso nonostante numerosi solleciti.

In data 23/02/2001, a seguito di ulteriori aggiornamenti documentali alla pratica in oggetto, il ns consulente tecnico rinnovava la richiesta integrandola con altra documentazione nel frattempo resasi necessaria atteso il trascorrere del tempo ed il sedimentarsi di provvedimenti normativi aggiuntivi. Nonostante l’ulteriore integrazione mai nessun provvedimento veniva emesso dall’amministrazione in merito alla nostra richiesta di svincolo per la polizza citata.

Nel mese di Gennaio del 2011, a seguito di ulteriori richieste formulate per le vie brevi agli uffici competenti del comune di Monte Colombo ci veniva evidenziata la mancanza del verbale di collaudo, eseguito da tecnico abilitato, di una delle opere di urbanizzazione realizzate nel 1992. Nonostante avessimo rappresentato che tale collaudo fosse stato già effettuato da un ingegnere di Rimini anche alla presenza di nostro tecnico dopo in deposito degli atti inerenti il completamento dei lavori del 1992, l’atto non si trovava in pratica. Si decideva, pertanto, al fine di concludere definitivamente la pratica di incaricare un tecnico abilitato di Rimini per la stesura del certificato tecnico di collaudo con onere di spesa totalmente a nostro carico. Lo stesso veniva definitivamente depositato e protocollato in data 12/05/2011 e solo a seguito di ciò l’amministrazione emetteva un provvedimento di svincolo della predetta polizza.

Desidero evidenziare che la polizza in oggetto, in essere dal 1992 al 2011 è stata sempre regolarmente pagata per un costo complessivo pari a € 28.308,00 (ventottomilatrecentotto €). A tale importo occorre considerare (aggiungere) il costo del sopralluogo di collaudo citato. E’ palese che se l’amministrazione avesse provveduto ad ottemperare nei tempi e nei modi previsti non avremmo patito il danno economico derivante dalla tenuta in vita della polizza fideiussoria ben oltre i termini necessari.

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