Scoperto allevamento degli orrori a San Clemente: animali sofferenti, cane impiccato
Domenica 5 luglio le Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente, durante il normale servizio d'istituto, si sono imbattute in una situazione degna di uno dei servizi divenuti ormai celebri del famoso Edoardo...

Domenica 5 luglio le Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente, durante il normale servizio d'istituto, si sono imbattute in una situazione degna di uno dei servizi divenuti ormai celebri del famoso Edoardo Stoppa di Striscia la Notizia.
Nel corso di un controllo in un allevamento di San Clemente, nel quale erano presenti anche alcune roulotte fatiscenti, le Guardie hanno scoperto alcune situazioni di mancato benessere, ma niente che facesse presagire quanto stava palesandosi di lí a poco.
Un asino, privo di copertura e tunuto legato ad una corda, presentava le unghie di una lunghezza tale che ne limitavano molto la possibilità di deambulazione e anche quando lo stesso si voleva spostare lo faceva con estrema difficoltà.
In un box, angusto e privo di copertura, era presente un cane di taglia medio-grande in apparente stato di malnutrizione, privo inoltre di una qualsiasi copertura e, data la temperatura elevata, in condizioni di salute dubbie e forse disidratato.
Questo fatto, assieme all'odore nauseabondo che proveniva dal box vicino, ha indotto i Carabinieri e le Guardie ad un ulteriore e più approfondito controllo.
I Militari e le Guardie trovavano, quindi, un cane appeso con una corda ad una rete elettro saldata morto, molto probabilmente, per soffocamento ed in avanzato stato di decomposizione. Dati gli elementi e la situazione, si decideva di proseguire con le verifiche del caso imbattendosi in diverse carcasse, molto probabilmente di cavallo, abbandonate in una zona seminascosta del terreno di proprietà del padrone degli animali.
Alla luce della situazione venutasi a creare si decideva di richiedere l'intervento dei veterinari dell'AUSL, i quali intevenivano tempestivamente.
Nel frattempo i militari appartenenti alla Stazione dei Carabinieri di Morciano effettuavano un controllo in merito alla detenzione di eventuali armi e relativo munizionamento.Il tutto dava esito positivo, poiché l'allevatore deteneva, in luogo non idoneo e incustoditi, due doppiette sovrapposte e numerose munizioni.
Anche ai veterinari la situazione è parsa fin da subito problematica, dando delle prescrizioni per quel che riguarda il mancato benessere, mentre il Nucleo di Polizia Giudiziaria delle Guardie Ecozoofile procedeva al sequestro della carcassa del cane morto per il successivo invio, concordato con L'AUSL, all'Istituto Zooprofilattico di Forlì per costarne la causa del decesso.
Procedevano inoltre al sequestro dell'altro cane per il successivo affidamento ad un'associazione che si occupa di benessere animale, e denunciavano il proprietario degli animali per i reati di uccisione e maltrattamento di animali.
Le Guardie Ecozoofile ricordano che le segnalazioni possono essere fatte anche per mezzo del numero Whatsapp 3703131006, in merito a illeciti o reati in ambito di loro intervento, zoofilo, ambientale, ittico o venatorio.