La riviera si è svegliata domenica mattina con una lieve tregua dal maltempo, che ha dato la possibilità agli atleti impegnati nel Challenge Rimini con l’European Championship Half Distance di affrontare la prima parte di gara, quella di nuoto, con un meteo relativamente favorevole. Come da programma, alle 11 le prime batterie che si sono portate sulla start line sono state quelle degli elite maschili e femminili.
Tra i top athletes uomini il più atteso al via era indubbiamente Giulio Molinari, il carabiniere novarese, pronto a difendere il titolo di Campione Europeo sulla distanza, ottenuto lo scorso anno a Maiorca. Tra le donne le aspettative più ambiziose, soprattutto in casa azzurra, erano per Sara Dossena, forte di un inizio di stagione ad altissimo livello con l’argento nel Campionato Europeo di duathlon e un recentissimo secondo posto nella prova ETU di Madrid su distanza olimpica.
Dopo il nuoto, i triatleti sono saliti in bicicletta per 93 chilometri affrontando la pioggia, che ha causato diverse cadute. Ultimo tratto dalle forti emozioni sul lungomare con i 21 chilometri di corsa. L’arrivo, con il sole, in piazzale Fellini.
Proprio nella frazione podistica, il ceco Filip Ospaly, conosciuto per le sue doti di fortissimo corridore, è riuscito a guadagnarsi i secondi necessari per conquistare la vittoria. Al secondo posto si è piazzato Molinari, mentre il bronzo è andato al belga Bart Aernouts al termine di una volata serratissima con lo svizzero Ruedi Wild. Nella prova femminile la vittoria è andata a Lehtonen Kaisa, seguita dalla Dossena, protagonista nell'ultima frazione di una rimonta annunciata e schiacciante, e dalla britannica Vanessa Raw.
