A Rimini è allarme crypto virus: diverse le segnalazioni, in ostaggio i dati del pc

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Anche a Rimini sono arrivati i famigerati virus informatici "cryptovirus-ransomware", che hanno la particolarità di criptare i file dei computer degli incauti internauti. Con la criptazione, i file non possono essere aperti, salvo il pagamento di un riscatto in denaro o attraveso "Bitcoin" (moneta elettronica). La Polizia postale di Rimini ha ricevuto diverse segnalazioni dai cittadini, ma anche dai funzionari di diversi comuni: il virus arriva in allegato via posta elettronica. La Polizia Postale rende noto un piccolo vademecum per evitare di cadere nella rete dei Cryptovirus.

Il vademecum della Polizia Postale

1) Impostare backup periodici dei propri dati su unità rimovibili;

2) mantenere sempre aggiornato il browser web e tutti i plugin installati;

3) usare la massima attenzione prima di aprire gli allegati delle e-mail;

4) astenersi dal download di applicazioni potenzialmente pericolose;

5) attenzione alla comparsa delle finestre UAC in Windows ed alle autorizzazioni concesse ai file eseguibili (Le finestre di UAC che hanno intestazione di colore giallo e che recano il messaggio “Consentire al programma di apportare modifiche al computer?” sono quelle che debbono essere trattate con maggiore attenzione. Se non si fosse sicuri dell’identità e della legittimità del file che si è in procinto di eseguire, premere sempre il pulsante “No”).

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