Nudo davanti alla web cam, sotto ricatto 34enne riminese: 'sei un pedofilo'

Nuova frontiera del sexting, reato via web consumato a danno di uno sprovveduto internauta; adescato, invitato a spogliarsi e poi ricattato. Nel caso di un 34enne riminese, il ricatto è stato affinato...

A cura di Redazione Redazione
10 dicembre 2014 15:24
Nudo davanti alla web cam, sotto ricatto 34enne riminese: 'sei un pedofilo' -
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Nuova frontiera del sexting, reato via web consumato a danno di uno sprovveduto internauta; adescato, invitato a spogliarsi e poi ricattato. Nel caso di un 34enne riminese, il ricatto è stato affinato: non più richiesta di denaro per evitare la pubblicazione delle foto e dei video di nudo, ma addirittura una finta accusa per pedofilia.

I fatti risalgono allo scorso maggio: il riminese in chat ha conosciuto una ragazza che lo ha sedotto, lo ha invitato a darle il numero di telefono poi a spogliarsi completamente in webcam. Lei però non ha fatto altrettanto. Poco dopo il 34enne ha ricevuto una telefonata da un uomo, che si è spacciato per ispettore della Polizia Postale. In cambio di una "bustarella", avrebbe cancellato il filmato che provava quello che era classificabile come un atto di pedofilia nei confronti della ragazza, una minorenne. Versati 221 euro tramite postepay, il 34enne ha ricevuto un' ulteriore richiesta di denaro, 161 euro, che lo ha fatto insospettire. A quel punto è partita la denuncia alla Polizia Postale.

Al termine delle indagini sono stati individuati i due truffatori, entrambi di Reggio Calabria: l'uomo, un 37enne; la ragazza che aveva adescato la vittima, una 32enne.

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