Al Sun si parla di concessioni balneari, deputato riminese Pizzolante: ‘no alle aste’

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Si è svolto sabato mattina al SUN di Rimini Fiera il Convegno Unitario degli Imprenditori Balneari dal titolo “Gli Stati Generali del turismo balneare” che ha visto tutte le principali associazioni di categoria confrontarsi sulle tematiche più attuali del settore alla presenza e con gli interventi dell’onorevole Sergio Pizzolante e dei senatori Manuela Granaiola e Maurizio Gasparri.

SIB Sindacato Italiano Balneari – Confcommercio, FIBA Confesercenti, OASI Confartigianato, Assobalneari Italia e CNA Balneatori, hanno affrontato il dibattito sul tema delle aste in materia dei concessioni demaniali e delle norme che dovranno andare a regolamentare l’assegnazione, la durata, gli eventuali indennizzi e il valore dei canoni delle aree balneari.

In una sala gremita, e molto partecipe, si sono susseguiti gli interventi dei relatori.

Il primo intervento è stato quello di Riccardo Borgo, Presidente SIB (Sindacato Italiano Balneari) che ha sostenuto la necessità primaria di “fare sistema e mettere al sicuro le imprese esistenti lavorando insieme per arrivare a un disegno di legge che tuteli gli operatori del settore”.

Queste in sintesi le sue proposte: concessioni trentennali, riconoscimento del valore di mercato dell’azienda, uniformità nei criteri di assegnazione dei canoni.

Dopo aver ripercorso quanto fatto per il settore negli anni scorsi, l’Onorevole Pizzolante ha proseguito: “lo Stato deve continuare a tutelare le imprese esistenti, non può essere una legge a far chiudere le imprese, a questo ci pensa già il mercato”. Nel suo intervento Pizzolante ha sostenuto anche che le aste sono ammissibili solo per i terreni “vergini” e le imprese devono poter lavorare tutto l’anno.

E’ poi intervenuto Vincenzo Lardinelli, Presidente Nazionale dei balneari di Confesercenti che ha sottolineato da una parte la necessità di una posizione unitaria, dall’altra l’imprescindibilità di portare in Europa la posizione italiana. 

“Questa legge va contro una categoria” ha sostenuto Cristiano Tomei, CNA Balneatori, che ha invece insistito sull’esigenza di proroghe come in Spagna e Portogallo e sulla necessità di equiparare le concessioni alle locazioni delle attività commerciali.

Ha poi preso la parola la Senatrice Manuela Granaiola che, oltre a un riconoscimento al valore delle donne che operano nel settore, ha ribadito la sua contrarietà all’ipotesi di indennizzo, mentre ha sottolineato l’insufficienza di due sole valenze di canoni.

Critico sul fatto che nessun esponente del Governo fosse presente all’incontro è stato Fabrizio Licordari, presidente Assobalneari, che ha poi informato la sala dell’appuntamento previsto per martedì prossimo con il sottosegretario al Turismo, Francesca Baracciu.

Sulla stessa linea il senatore Gasparri, il quale ha iniziato il suo intervento con un provocatorio appello nominale dei principali rappresentanti di Governo, invitati e assenti, e ha lamentato una generica mancanza di attenzione al tema da parte di media e opinione pubblica.

L’incontro si è concluso con svariati interventi del pubblico, che hanno in particolare criticato l’assenza delle Istituzioni.

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